[3/5/2020] - CORONAVIRUS: FASE 2 AD AGRATE BRIANZA

Dopo il DPCM emanato dal Governo il 26 aprile anche la Regione Lombardia il 30 aprile ha emesso una nuova ordinanza che va a integrare le norme nazionali introducendo alcune restrizioni. I due provvedimenti indicano le regole che dobbiamo seguire dal 4 al 17 maggio (in allegato il testo dei due provvedimenti).

Innanzitutto facciamo un appello importante a tutti: al di là delle aperture, degli allentamenti, delle regole, teniamo presente che nulla può sostituire il nostro senso di responsabilità e di prudenza. Non approfittiamo di questa graduale riapertura per tornare a fare tutto quello che facevamo prima, ad andare dove, quando e con chi vogliamo. Usiamo la testa e pensiamo sempre alla salute nostra e delle altre persone. Purtroppo il rischio non è scomparso, non abbiamo ancora azzerato la crescita del numero dei contagiati: c’è bisogno della collaborazione di tutti per andare avanti e non tornare indietro all'incubo che ci stiamo lentamente lasciando alle spalle.

Regole generali

- In Lombardia resta obbligatorio indossare la mascherina, o un qualsiasi altro indumento a protezione di naso e bocca, quando ci si trova al di fuori della propria abitazione (non obbligatorio per i bambini fino ai sei anni, per i portatori di forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e per le persone che interagiscono con loro).

- Sono consentiti gli spostamenti dovuti a comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di necessità. Dal 4 maggio è possibile recarsi in visita dai congiunti (cioè parenti e affini, coniuge, fidanzati stabili, affetti stabili) purché venga sempre rispettato il divieto di creare assembramenti anche all’interno delle abitazioni, mantenendo il distanziamento di sicurezza e utilizzando mascherine o altre protezioni per le vie respiratorie. Rimangono vietati i trasferimenti in altre regioni, salvo per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute oppure per assoluta urgenza. È in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

- È consentito svolgere attività motoria o passeggiate all'aperto senza più il vincolo di rimanere entro il raggio di 200 metri dalla propria abitazione. L’attività potrà essere svolta solo individualmente a meno che non si tratti di persone conviventi, oppure con un accompagnatore nel caso di minori o persone non completamente autosufficienti, rispettando sempre la distanza di sicurezza dalle altre persone.

- Le attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie rimangono sospese, ma è consentita la vendita da asporto e di consegna a domicilio. La condizione è che il consumo non avvenga all'interno del locale ne’ nelle sue immediate vicinanze, che all’esterno non si formino assembramenti e che venga rispettata la distanza tra le persone. Ad Agrate alcune attività commerciali, fino a oggi chiuse, si stanno organizzando per il servizio d’asporto.

- E’ confermata la riapertura delle attività di manifattura, costruzioni e commercio all'ingrosso che dovranno rispettare le norme di sicurezza previste dai Protocolli sottoscritti tra le parti sociali.

- Dal 4 maggio possono essere nuovamente celebrati i funerali, ma soltanto alla presenza di parenti di primo o secondo grado fino ad un massimo di 15 persone. Le funzioni vanno svolte possibilmente all'aperto, indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza tra persone.

 

Nello specifico ad Agrate

L’ultimo DPCM demanda alle singole amministrazioni la responsabilità di fare alcune scelte valutando se esistano o meno le condizioni di sicurezza per l’accesso al pubblico di parchi, mercati alimentari all’aperto, cimiteri e altri luoghi pubblici. Su tutti questi punti stiamo facendo delle serie riflessioni, che saranno sicuramente approfondite nella prossima riunione, convocata per lunedì 4 maggio, del Centro Operativo Comunale (COC - è la struttura organizzativa, prevista dal Piano di Emergenza Comunale, che in questi mesi abbiamo convocato con cadenza settimanale per gestire la pandemia e le azioni da mettere in campo sul nostro territorio. Di esso fanno parte Sindaco, Polizia Locale, Carabinieri, Protezione Civile).
Proveremo a formulare un piano di riapertura graduale di alcuni “servizi”, in modo tale da garantire controllo e sicurezza. Posso anticipare che il criterio che intendiamo adottare è proprio questo: gradualità e responsabilità, al fine di poter garantire monitoraggio continuo e conseguente sicurezza per i cittadini.

Di seguito alcune prospettive.

Cimiteri

L’apertura dei cimiteri, nei quali è già stata avviata da alcuni giorni la manutenzione straordinaria del verde e la pulizia approfondita, è prevista già nel corso della prossima settimana. Saranno i primi luoghi a essere riaperti con determinate limitazioni e precauzioni. Siamo, infatti, ben consapevoli di quanto sia stato doloroso per tanti non poter andare a far visita ai propri cari defunti nelle scorse settimane.

Mercati

La Regione Lombardia ha confermato la possibilità di svolgerli per la vendita di soli prodotti alimentari, ma ha anche introdotto alcune misure di prevenzione igienico-sanitario, di sicurezza e di controllo demandandone l’applicazione ai Sindaci. Sono misure molto esigenti e al momento inattuabili (le potete leggere nel testo dell’ordinanza), pertanto non siamo per ora nelle condizioni di poter riaprire i nostri mercati. Faremo ulteriori approfondimenti e studi di fattibilità per valutare se e come poterlo consentire più avanti.

Parchi e aree cani

Il decreto regionale indica che parchi e giardini possono essere aperti evitando assembramenti e garantendo la distanza di sicurezza personale , mentre vieta la riapertura delle aree attrezzate per il gioco dei bambini. La maggior parte dei nostri parchi hanno aree gioco e, come potete ben capire, garantire l’apertura, il monitoraggio e il controllo degli stessi è piuttosto complicato. Ecco perché i nostri parchi saranno ancora chiusi per qualche tempo in attesa di definire bene come fare. Dobbiamo poter fruire delle nostre belle aree verdi senza dimenticare la sicurezza di tutti. La aree cani con accesso indipendente verranno riaperte nel corso della prossima settimana, non appena definite le limitazioni di accesso.

Uffici Comunali

Al momento è confermata la continuazione dei servizi pubblici essenziali nelle modalità attualmente in corso. Stiamo provvedendo, grazie ai volontari della Protezione Civile (che non ringrazieremo mai abbastanza per tutto ciò che stanno facendo al servizio della comunità), alla sanificazione degli uffici del municipio nella prospettiva di una futura graduale riapertura. 

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