- IN SCENA IL MALATO IMMAGINARIO
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Sabato 25 febbraio 2017 alle ore 21,00
IL MALATO IMMAGINARIO
Ovvero Le Molière imaginairecon Augusto Masiello, Marco Manchisi, Sara Bevilacqua, Ilaria Cangialosi, Paolo Summaria, Michele Cipriani, Daniele Lasorsa/Christian Di Filippo
musiche Nino Rota
regia e riscrittura Teresa Ludovico
produzione Kismet / Teatri di BariPROMOZIONE SPECIALE: LA GRANDE PROSA AD AGRATE
Biglietti ridotti a 8 € anziché 15 €alle prime 30 persone che scrivono a biglietteria@teatrobinarioduse.comindicando nome e numero di posti (specifica di essere iscritto alla newsletter del Comune).
Unica data lombarda per un colossal teatrale. Uno spettacolo imponente prodotto da uno dei più importanti teatri nazionali che si avvale delle musiche del Premio Oscar Nino Rota, di una scenografia sontuosa e di un cast di sette attori.
Una casa del sud, in un bianco e nero da pellicola neorealista, con qualche lampo di colore. Una maschera, Pulcinella, espressione di quell'anima popolare, beffarda, liquida che pervade tutta l’opera di Molière; uno spirito che entra ed esce dai panni di una serva o di un fratello e che continuerà la sua recita anche quando si spegneranno le luci della ribalta.
Solo una malattia immaginaria può proteggere dalla disperazione di vivere. Argante è un solitario e il suo è un immenso monologo. Forse solo Molière sarebbe potuto essere il suo interlocutore; infatti, eccezionalmente, viene citato in scena cancellando così il diaframma tra il teatro e la realtà, tra la recitazione e la vita. Tra Molière e Argante c’è una relazione misteriosa e profonda, non è la malattia il loro punto di incontro ma la comune vocazione immaginaria, la loro separazione dalla realtà.
"Un’interpretazione fluida dell’opera classica, ovvero quella capacità che pochi registi e compagnie hanno nel reinterpretare un testo dandone una chiave nuova".
Andrea Pocosgnich, Teatro e CriticaALLEGATI