MOLESTIE OLFATTIVE
CHE COSA È E A CHE COSA SERVE:
La molestia olfattiva è la presenza di un “odore” che altera lo stato di benessere di una persona e, nei casi più gravi, può causare malessere e disturbi. L’origine può essere differente: da attività produttiva, da incendi, da abbandono di rifiuti, da attività agro zootecniche.
Alcuni casi possono essere associati ad eventi occasionali ed emergenziali, altri possono essere legati a condizioni croniche o cicliche legate impianti produttivi o attività agricole.
La segnalazione della situazione va inviata al Sindaco che potrà attivare ARPA per i controlli e la verifica della rispondenza con il regime amministrativo in cui opera l’azienda oltre che, se tecnicamente fondata, l’esecuzione di campionamenti alle emissioni finalizzati alle verifiche analitiche di tipo chimico per identificare, se possibile, alcuni componenti dell’odore molesto. ARPA trasmetterà una relazione tecnica di accertamento al Comune ed alle altre Amministrazioni eventualmente competenti per i provvedimenti del caso.
E’ importante che ogni segnalazione fornisca le più dettagliate indicazioni in modo da poter indirizzare le indagini e quantificare il disturbo. Di solito gli odori sono più avvertibili alla mattina e all’imbrunire, per motivi meteoclimatici (inversione termica); è possibile, peraltro, nel caso di aziende, che siano legati solo a determinate lavorazioni, effettuate discontinuamente.
Nei casi previsti può essere avviato dall’amministrazione comunale un monitoraggio sistematico della percezione del disturbo presso la popolazione residente secondo la procedura definita nell’Allegato 3 della D.g.r. 15 febbraio 2012 n. IX/3018 “Determinazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attività a forte impatto odorigeno”.
