Bonus Energia Elettrica - Bonus Gas - Bonus Idrico
CHE COSA È E A CHE COSA SERVE:
I Bonus sono un’agevolazione introdotta dal Decreto Interministeriale (DM) 28/12/2007 con l’obiettivo di sostenere la spesa energetica delle famiglie in condizione di disagio economico, garantendo un risparmio sulla spesa annua per l’energia elettrica e per il gas. Hanno inoltre diritto al “Bonus energia elettrica” tutte le famiglie presso le quali vive un soggetto in gravi condizioni di salute, costretto ad utilizzare apparecchiature domestiche elettromedicali necessarie per l’esistenza in vita.
Cosa cambia dal 2021?
Dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda, come stabilito dal decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157
Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus per disagio economico non cambiano:
1. appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530,00 euro, oppure
2. appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure
3. appartenere ad un nucleo familiare ritolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia - elettrico, gas, idrico - per anno di competenza.
Solo per l'anno 2023 e limitatamente ai bonus sociali per l'energia elettrica e gas metano il valore soglia dell'ISEE di accesso alle agevolazioni è stato elevato a 15.000 euro dalla Legge 29 dicembre 2022 n. 197.
Cosa dovranno fare dal 2021 i cittadini per ottenere i bonus per disagio economico?
Dal 1° gennaio 2021 gli interessati non dovranno più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso il Comune.
Sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate (es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.).
Se il nucleo familiare rientrerà in una delle tre condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus, l'INPS invierà i suoi dati (nel rispetto della normativa sulla privacy e delle disposizioni che l'Autorità stà definendo in materia riconoscimento automatico dei bonus sociali per disagio economico) al SII*, che incrocierà i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di erogare automaticamente i bonus agli aventi diritto.
Quali bonus verranno erogati automaticamente?
Ai cittadini/nuclei familiari aventi diritto verranno erogati automaticamente (ossia senza necessità di presentare domanda) :
* il bonus elettrico per disagio economico,
* il bonus gas
* il bonus idrico
Non verrà invece per il momento erogato automaticamente il bonus per disagio fisico. Pertanto dal 1° gennaio 2021 nulla cambia per le modalità di accesso a tale bonus: i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza dovranno continuare a farne richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati.
Bonus per gravi condizioni di salute - disagio fisico - Come si richiede?
Possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. La domanda va presentata presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica. Per avere accesso al bonus, il cliente deve essere in possesso di:
* un certificato ASL che attesti:
o la situazione di grave condizione di salute;
o la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
o il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
o l'indirizzo presso il quale l'apparecchiatura è installata;
* il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente;
È inoltre necessario avere a disposizione alcune informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura:
* codice POD (identificativo del punto di consegna dell'energia). Il codice POD, è un codice composto da lettere e numeri, che inizia con IT e identifica in modo certo il punto fisico in cui l'energia viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia fornitore;
* la potenza impegnata o disponibile della fornitura.
Non è richiesta la presentazione dell'ISEE.