Autorizzazioni preliminari allo svolgimento dell′attività rilasciata da altri Enti
CHE COSA È E A CHE COSA SERVE:
Se si presenta SCIA prima di compilare la pratica, quindi prima dell'effettivo avvio dell'attività, potrebbe essere necessario possedere specifiche autorizzazioni rilasciate da enti terzi in base alle operazioni che si desidera svolgere.
Autorizzazioni che potrebbero essere necessarie:
Per lo scarico idrico (normativa di riferimento Decreto Legislativo 03/04/2006, n. 152, D.P.R. 13/03/2013 n. 59 e Regolamento Regionale 24/03/2006, n. 4 ).
Per lo scarico in fognatura l'ente competente è l'Ufficio d'Ambito Territoriale Ottimale (ATO) della Provincia di Monza e Brianza:
- per acque reflue industriali occorre l'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA);
- per acque di prima pioggia occorre l'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) solo nei casi previsti dal R.R. n.4/2006;
- per acque reflue assimilate alle domestiche occorre l'attestazione.
La modulistica e le indicazioni di riferimento sono sul sito dell'ATO della Provincia di Monza e Brianza.
Mentre per acque reflue domestiche (servizi igienici) l'ente competente è il gestore del servizio di fognatura e depurazione, soc. BRIANZACQUE. Per i gestori che la richiedono occorre anche la comunicazione di scarico domestico. La modulistica e le indicazioni di riferimento sono sul sito del gestore http://www.brianzacque.it/home.asp.
Per lo scarico nei corsi d'acqua superficiali e negli strati superficiali del suolo e sottosuolo (pozzo perdente, subirrigazione) l'ente competente è la Provincia. Per tutti questi tipi di scarico idrico occorre l'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA). La modulistica e le indicazioni di riferimento sono sul sito della Provincia di Monza e Brianza.
Ulteriori indicazioni sono reperibili dal sito istituzionale dell’ATO della Provincia di Monza e Brianza e la modulistica e inoltro dell’istanza attraverso il portale www.impresainungiorno.gov.it
Per le emissioni in atmosfera (normativa di riferimento Decreto Legislativo 03/04/2006, n. 152, D.P.R. 13/03/2013 n. 59 ).
Per le emissioni in atmosfera l’Ente competente è la Provincia di Monza e Brianza:
- per le attività ordinarie occorre presentare l'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) (articolo 269 del Decreto Legislativo 03/04/2006, n. 152);
- per le attività in deroga occorre presentare l'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) o Comunicazioni in materia ambientale (AUA) (articolo 272, comma 2 del Decreto Legislativo 03/04/2006, n. 152);
- per le attività con emissioni scarsamente rilevanti occorre presentare la comunicazione al comune di Agrate Brianza (articolo 272, comma 1 del Decreto Legislativo 03/04/2006, n. 152).
Le Imprese, interessate al rilascio dell’autorizzazione per le emissioni in atmosfera di cui agli artt. 269 e 272 c.2 del D.Lgs. 152/06, soggette ad AUA, oppure interessate a trasmettere comunicazione in quanto l’attività dell’azienda produce emissioni scarsamente rilevanti di cui articolo 272, comma 1 del Decreto Legislativo 03/04/2006, n. 152, dovranno presentare apposita modulistica reperibile dal portale impresainungiorno ed inviarla telematicamente al SUAP di Agrate Brianza che la inoltra, in modalità telematica, all’Autorità competente la Provincia ai sensi dell'art. 2 del D.P.R. 59/2013.
Ulteriori indicazioni sono reperibili dal sito istituzionale della Provincia di Monza e Brianza e la modulistica e inoltro dell’istanza attraverso il portale www.impresainungiorno.gov.it
Per il deposito e il trattamento di rifiuti (normativa di riferimento Decreto Legislativo artt. 215 e 216 del 03/04/2006, n. 152, D.P.R. 13/03/2013 n. 59 ).
Per il deposito e il trattamento di rifiuti l’Ente competente è la Provincia di Monza e Brianza.
Le Imprese, interessate alla comunicazione in materia di rifiuti di cui agli artt. 215 e 216 del D.Lgs. 152/06, soggette ad Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), dovranno presentare apposita modulistica reperibile dal portale impresainungiorno ed inviarla telematicamente al SUAP di Agrate Brianza che la inoltra, in modalità telematica, all’Autorità competente la Provincia ai sensi dell'art. 2 del D.P.R. 59/2013.
Ulteriori indicazioni sono reperibili dal sito istituzionale della Provincia di Monza e Brianza e la modulistica e inoltro dell’istanza attraverso il portale www.impresainungiorno.gov.it.
Per l'impatto acustico ( normativa di riferimento Legge 26/10/1995, n. 447, DPR 22/2011)
Per l’impatto acustico l’Ente competente è il Comune.
Le attività che producono emissioni di rumore dovranno presentare idonea documentazione di previsione di impatto acustico ai sensi dell’articolo 8, comma 4 della Legge 26/10/1995, n. 447 redatto da un tecnico competente in acustica ambientale. Un tecnico competente deve redigere idonea documentazione di previsione di impatto acustico (articolo 8, comma 4 della Legge 26/10/1995, n. 447). Sono escluse da questa procedura le attività elencate nel Decreto del Presidente della Repubblica del 19/10/2011, n. 227. Per le attività diverse da quelle indicate nel comma 1 del Decreto del Presidente della Repubblica del 19/10/2011, n. 227 che producono emissioni di rumore non superiori ai limiti stabiliti dal documento di classificazione acustica del territorio comunale di riferimento oppure non superiori ai limiti individuati dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14/11/1997, la documentazione all'articolo 8, commi 2, 3 e 4 della Legge 26/10/1995, n. 447 può essere sostituita da dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà. In questo atto si deve dichiarare che le emissioni sonore prodotte non saranno superiori ai valori limite di immissione ed emissione del rumore.
Per il rischio incendio
L'ente competente è il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano .
Le attività a rischio incendio devono presentare o ottenere una delle seguenti istanze: - denuncia di inizio attività edilizia (DIA) al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco - segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco - certificato di prevenzione incendi (CPI). Le attività non a rischio incendio devono produrre dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà dove si dichiara che l'attività non è a rischio incendio (Decreto del Presidente della Repubblica 01/08/2011, n. 151).
La modulistica e le indicazioni di riferimento sono sul sito del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
Per l'acquisto, l'utilizzo e lo stoccaggio di gas tossici
L'ente competente è l'ASL. Tutte le informazioni di carattere ambientale derivanti dalle autorizzazioni possedute dovranno essere comunicate ed allegate alla SCIA telematica.
