I giardini di Villa D´Adda

IL PROGETTO

Giardini di Villa D’Adda si estendono per quattro mila metri quadri tra piazza Sant’Eusebio e via Ugo Foscolo, ai quali si collegano tramite un viale che li attraversa su un lato, estendendo così l’area pedonale presente nel cuore della città. Uno spazio moderno, tra piante e varie essenze, dove poter passeggiare, accompagnare i bambini a giocare, concedersi una pausa sulle sedute d’aggregazione diffuse o ai tavolini del locale, che prossimamente sarà aperto nel nuovo edificio a vetrate, costruito al centro di questa nuova area. A disposizione, c’è anche un ampio parcheggio sotterraneo di 50 posti auto completamente gratuito.
La parte a verde occupa circa 1400 metri quadri di superficie. Oltre a una larga diffusione di prato naturale e a un giardino di erbacee perenni, sono stati messi a dimora 54 arbusti Osmanthus e alberi ad alto fusto (2 gelsi, 2 siliquastro, 2 aceri globosi, 5 querce). Una distesa d’erba ricopre anche il tetto del locale ristoro. Tra il verde, trovano così spazio anche due aree gioco per bambini e ragazzi, una fontana moderna e i vialetti di collegamento tra i punti d’accesso all’area.
Lampioni, fari e strisce a led in diversi punti e lungo i percorsi, insieme alle 19 telecamere dislocate sia in superficie sia nei parcheggi sotterranei garantiranno la sicurezza e il controllo costante dell’area.


LA STORIA E LE FASI PROGETTUALI

I Giardini di Villa D’Adda si estendono in parte su un’area che sarebbe stata destinata a nuove residenze, ovvero una porzione della storica ‘Curt di Uperari’. Nel 2016 l’Amministrazione Comunale decide di acquisirne l’ala sud con l’obiettivo di riqualificare l’intero centro storico, evitando ulteriori edificazioni. L’ala sud di Curt di Uperari diventa allora un tassello strategico per il ridisegno complessivo del comparto centrale, regalando spazio alla costruzione di un ‘cannocchiale’ che dal sagrato della chiesa apre direttamente verso via Ugo Foscolo. L’acquisizione avviene nel giugno del 2016 e da quel momento l’impegno è di rivitalizzare l’intera area all’insegna dell’abbellimento estetico, dell’aggregazione sociale e del miglioramento ambientale. Un collegamento con la storia del luogo viene mantenuto con il nome che si decide di conferirle. Giardini di Villa D’Adda, infatti, è l’antica dicitura con la quale, ancora nel catasto teresiano del 1721, viene indicato il giardino di Villa D’Adda, edificio tuttora presente.
Le linee progettuali vengono definite per consultazione popolare, attraverso momenti di scambio d’idee e d’informazioni con tutti i cittadini. Verso la fine del 2018 il progetto definitivo viene così messo a bando e, dopo l’assegnazione dei lavori, il cantiere viene aperto a maggio 2019.
Alcuni ostacoli s’interpongono alla continuità della lavorazione, comportando un prolungamento dei tempi di consegna e una maggiorazione di spesa rispetto all’investimento preventivato. Tra questi, due anni di lockdown per la pandemia di Covid 19, la crisi energetica e la difficoltà di reperimento dei materiali dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina nel 2022.