Whistleblowing - Procedure per le segnalazioni di illeciti

Il sistema del Whistleblowing, introdotto nell’ordinamento italiano con la Legge n. 190/2012, è una misura che mira a prevenire l'insorgere di fenomeni corruttivi, contribuendo a far emergere situazioni che pregiudicano la buona amministrazione e l’interesse pubblico collettivo.

Il predetto sistema è stato novellato dal decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24, il quale ha dato attuazione alla Direttiva UE n. 1937/2019 e ha abrogato e modificato a decorrere dal 15 luglio 2023 la normativa previgente in materia di segnalazioni (l'art. 54-bis del D.Lgs. n. 165/01), disciplinando con un unico provvedimento il regime di protezione dei soggetti che segnalano condotte illecite in violazione di disposizioni europee e nazionali.

Nell’ambito dell’applicazione della presente procedura il Comune di Agrate Brianza,  garantisce al segnalante le tutele previste dal decreto e al contempo conforma la propria attività al rispetto dei principi di legalità, correttezza e prevenzione della corruzione.

Per fare ciò l’Ente ha nominato un proprio Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) al quale ha attribuito anche il compito di gestire i canali di segnalazione interna.

Le segnalazioni possono essere inviate :

 

• tramite  la piattaforma informatica on line all’indirizzo  web https://comuneagratebrianza.whistleblowing.it/

• tramite comunicazioni cartacee in busta chiusa con la dicitura “riservata al RPCT” potranno essere consegnate personalmente al RPCT o spedite via posta all’indirizzo: Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza del Comune di Agrate Brianza, con sede in Via San Paolo 24 - Agrate Brianza (MB).

Per evitare che eventuali soggetti non autorizzati vengano a conoscenza dei dati del Segnalante, è necessario che la segnalazione venga inserita in due buste chiuse: la prima con i dati identificativi del Segnalante unitamente alla fotocopia del documento di riconoscimento; la seconda con la segnalazione, in modo da separare i dati identificativi del segnalante dalla segnalazione. Entrambe dovranno poi essere inserite in una terza busta chiusa che rechi all’esterno la dicitura “riservata al RPCT”.

• tramite un incontro diretto con il RPCT. Il Segnalante può richiedere, anche telefonicamente, un incontro con il RPCT e trasmettere direttamente la Segnalazione in fase di colloquio.

Altri canali:

 

Se ricorrono i requisiti previsti dal D.Lgs. 24/2023, il segnalante può inoltrare la segnalazione utilizzando altri canali di comunicazione:

• canale esterno gestito da ANAC, ai sensi dell’art. 7 D.Lgs. 24/2023;

• divulgazione pubblica ai sensi dell’art. 15 D.Lgs. 24/2023;

• denuncia all’autorità giudiziaria o contabile.

 

ALLEGATI


Ultima modifica: 25/01/2024